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Buongiorno agli amici di Fondazione San Rocco e bentornati sul mio canale,

dopo diversi mesi di silenzio trascorsi nello studio, nell’approfondimento della teologia e nel discernimento, sono ora in grado di esprimere un giudizio favorevole su quanto da me scritto in questi anni.

Risultato di questa mia presa di coscienza della triste realtà nella quale si giace la Chiesa mi sono decisa a scrivere lo Statuto di F.S.R. sollecitata dall’interesse, che molti hanno riguardo al mio pensiero, e che mi stanno incoraggiando a continuare. Preciso che, se riesco ancora a tenere vivo questo canale, è perché ci sono persone che credono in me e che stanno lavorando, gratuitamente, perché sono tutti professionisti.

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Come ho già detto nel video mi sono auto-scomunicata. sono uscita dalla Falsa Chiesa della Diocesi di Como e mi sono staccata da Roma perché non voglio più saperne delle eresie che dicono.

Sono indipendente, e ci sono persone interessate al mio Progetto,

Sono più di sei mesi che non entro in una Chesa e che non partecipo più a nessuna funzione liturgica. Anche se è stato un distacco doloroso, per via della mia vocazione, che mi accompagna sin dall’infanzia, ho voluto fare questo passo, proprio perché, la stessa vocazione (di consacrata), nella quale credo e alla cui chiamata ho risposto, con slancio generoso, sin dalla giovinezza, non mi permette di continuare il mio percorso con questi individui che hanno abusato della mia malattia e che mi hanno umiliata pubblicamente a mia insaputa.

A prescindere dal fatto, che trovo solo ora il coraggio per difendermi da tutte le accuse che mi sono state mosse, preciso che, il carisma che ho scritto e che si evince dallo Statuto, non si è prestato alle interpretazioni private del Cardinale, che per interesse Suo personale, ha occultato il suo contenuto, in modo tale da fare emergere, una fisionomia della mia persona, che non corrisponde alla realtà del mio essere. In qualsiasi caso, il fatto stesso, che sto continuando per la mia strada e che ho ancora persone interessate che mi seguono, è prova e garanzia, del fatto che, quello che scrivo piace e che i miei ascoltatori e collaboratori credono in quello che faccio.

Credevo di essere rimasta da sola ma in realtà ho i giovani dalla mia parte.

Preciso inoltre, che non posso denunciare il sig. Cardinale mons. Oscar Cantoni, perché non so quello che ha detto durante la celebrazione liturgica nella quale mi ha umiliata e che poi di conseguenza è stata ritirata.

    Al contrario            a quest’ora       l’avevo già fatto

Questo fatto dimostra l’atteggiamento subdolo e perverso che il Sig. Cardinale ha avuto nei miei confronti; in quanto, come già dissi, non ha tenuto conto del bene della Chiesa, soprattutto della salvezza delle anime, ma con lucidità diabolica, dopo essere riuscito a fare terra bruciata intorno a me, screditandomi agli occhi del mondo – “ben sapendo che non poteva approvare quanto da me scritto” – mi ha costretta con il Suo squallido dire ad allontanarmi.

L’ultima cosa che preciso è questa:

non mi sono improvvisata pre concilio, ma lo sono sempre stata, anche perchè me lo diceva sempre un sacerdote, che è stato mio direttore spirituale per diverso tempo, con il quale ho collaborato; il fatto poi che sono sempre stata ammalata, avvalla questa realtà, in quanto, avendo condotto, quasi sempre, una vita perlopiù eremitica, senza televisione, internet-giornali e notizie varie, nella convivenza esclusiva con la mamma, non sapevo neanche che la Chiesa si trovasse in questa condizione precaria; sostenuta, solo, da alcune esperienze che ho fatto in alcune clausure, che non sono mai andate a buon fine, a causa della mia malattia, all’interno delle quali però non trapelava niente di ciò che stava accadendo.

Dio

che, al contrario, vede ben oltre, ha saputo trarre diamanti e perle preziose anche da questo mio limite, perché grazie al fatto, che ero ignara di tutto quello che stava accadendo nella chiesa e nel mondo, sono riuscita a mantenermi “conservatrice della tradizione” “puro sangue” “cattolica doce comincio a capire ora e – sempre dopoche il Suo scopo è stato questo:

mantenermi integra e zelante nella dottrina, senza macchia,

non contagiata           da questa          corrente rivoluzionaria e pagana.

Gesù ha ottenuto il Suo scopo

perché adesso, con le guarigioni che mi ha ottenuto, riesco a trarre dal tesoro del mio cuore e della fedeltà alla tradizione cattolica, frutti di opere buone che sto iniziando a mettere al servizio dell’unica Vera Santa Chiesa (Apostolica e Cattolica) quando ri-tornerà a comportarsi bene.

Sulla Cattedra di Pietro, purtroppo, ora è seduto Papa Francesco, che è stato omicida e apostata sin dall’inizio come il Suo Padrone                             Lucifero

A Lui, il 3ottobre 2021, nel giorno della ricorrenza del decesso del papà, ho scritto, perché con ingenuità di figlia, credevo ancora nella Chiesa e perché mi sono detta:

“è il Papa, mi aiuterà, perchè sarà contento per quello che sto facendo”.

La fiducia, che avevo posto in mons. Oscar Cantoni e in Papa Francesco, è stata la conseguenza naturale della buona educazione che papà Alessandro mi ha impartito, nel senso che, essendo stato un buon papà, fino a quando è rimasto vivo, mi ha trasmesso solo ed unicamente buoni valori, non solo, ma la sua ottima testimonianza di papà e capo-famiglia è stata talmente determinante e incisiva nell’evoluzione della mia persona, al punto tale, che sono arrivata a credere, che anche questi due loschi individui, rispecchiassero l’amore e la dedizione che papà Alessandro aveva nei miei confronti e nei confronti della Chiesa.

Sono cresciuta con una venerazione nei confronti dei sacerdoti perché mi è stato insegnato così. Mi sono ricreduta a mie spese, anche se questo loro atteggiamento, contrario al divino volere, è, paradossalmente, risultato efficace nei miei confronti, perché in seguito a questa esperienza, che mi ha dolorosamente ferita, e in conseguenza della quale ne ha risentito anche il mio cuore, sono uscita più forte e pronta per l’attacco contro le forze malefiche di Satana, che vivono annidate in Vaticano e nelle Diocesi, presiedute dai signori Cardinali nominati da Papa Francesco.

Sorta di cancro le cui metastasi, sono ormai fuori-uscite e si stanno diffondendo in tutta la Chiesa, attraverso ogni sorta di eresie e false dottrine, come ad esempio:          la Chiesa Universale

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A mia difesa

Ho saputo che a suo tempo, nel 2022, le referenze a mio riguardo sono state date da un sacerdote che ha un fratello tossicodipendente che è stato ospite nel centro di accoglienza presso il quale ho prestato il mio servizio di consacrata per diversi anni.

Pertanto considero questa fonte non attendibile.

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Ora, carissimi amici e carissime amiche di Fondazione San Rocco,

non è forse vero

che il sig. Cardinale mons. Oscar Cantoni, invece di indagare penosamente nella mia vita e in quella delle nostre sante famiglie – tradizionali – dovrebbe piuttosto indagare nelle famiglie dalle quali provengono i loro sacerdoti?

Come mai – peccatori – sono sempre gli altri mentre loro al contrario sono tutti santi?

Capisco perfettamente, che il berrettino che mons. Oscar Cantoni ha sulla testa, ha avuto il suo prezzo, ma è anche vero, che dovrebbero smetterla di prendersela con le nostre famiglie e con i figli e con le figlie degli altri.

Che comincino piuttosto a ri-pulire la loro stalla, che si informino piuttosto, riguardo alle famiglie dalle quali provengono i loro seminaristi, in quanto, sino a prova contraria nella mia famiglia non ci sono stati e non ci sono tuttora drogati e delinquenti.

Il ragionamento che avrà fatto il Sig. Cardinale mons. Oscar Cantoni sarà stato questo:

“è conveniente che una sola “donna” muoia per tutto il popolo.”

  Infatti è lo stesso ragionamento che fece Caifa quando condannò Gesù:

Gv.18,12-13

“Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno. Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: “E’ conveniente che un solo uomo muoia per il popolo”

Fra le altre cose

in questo centro di accoglienza ho sostenuto un sacerdote in difficoltà (moralmente ineccepibile), era giovane ed era fortemente esaurito.

In quanto mi recavo tutti i giorni, presso l’Istituto delle Suore di Gesù Eterno Sacerdote, con le quali recitavo il santo rosario, partecipavo alla Santa Messa e prestavo il mio servizio di lettrice, sono stata incaricata, di svolgere questo servizio anche per don Franco, e pertanto, tutti i giorni, ci recavamo insieme presso l’istituto di queste religiose dove lui celebrava la Santa Messa.

Ogni tanto arrivava a trovarlo il Suo Vescovo che pernottava in comunità.

Don F., in definitiva, con l’aiuto di tante persone, oltre a me, è riuscito a mantenersi nella sua vocazione e alla fine non sapeva più come ringraziarmi. Nelle sue confidenze mi raccontava che conosceva molto bene la storia di Santa Cristina di Bolsena (il mio onomastico) perché la sua parrocchia di provenienza era intitolata a lei.              In questo vedeva un segno.      Starà ancora pregando per me . . .

Il suo Vescovo, che è stato intelligente,  avendo capito l’importanza che una donna consacrata può avere nella vita di un sacerdote l’ha indirizzato poi in una canonica sorretto da quattro suore.

Perché mons. Oscar Cantoni non ha detto queste belle cose di me?

Cosa fa Lui per sostenere i Suoi Sacerdoti?

* * *

Un sacerdote mio amico mi diceva: “tempo al tempo, ogni cosa a suo tempo”, infatti queste mie guarigioni sono avvenute, in un tempo pre-stabilito da Dio sin dall’ Eternità, perché io possa, ora, metterle al servizio del Regno, in questo momento decisivo, dove evidentemente lo scontro fra l’esercito di Satana e l’esercito, al quale appartengo, capitanato da Maria, sta diventando violentissimo.

Sono certa che al momento opportuno, Maria: la nostra Condottiera, la nostra Madre e Regina, ci riunirà dai quattro angoli della terra e, insieme a Lei, ingaggeremo l’attacco decisivo contro il Principe di questo Mondo e i suoi seguaci e lo sprofonderemo nell’Inferno.

Pertanto, avendo saputo, solo per sentito dire, le ignominie, espresse sul mio conto, da parte del Sig. Cardinale Mons. Oscar Cantoni e dalla Falsa Chiesa, di cui è Pastore e Guida, le confuto, volta per volta, attraverso un raccontarmi;     in seguito, anche, attraverso il libro che sto scrivendo nel quale sarò più precisa.

Non esistono due Chiese: una Vera e una Falsa.

Esiste solo una Chiesa fondata sulla Cattedra di Pietro che purtroppo è Falsa. Praticamente, esiste una sola Falsa Chiesa, e chiunque accetta le direttive che provengono da essa e non reagisce accetta di essere al servizio dell’Anticristo

Capisco anche, che i sacerdoti e i religiosi se si oppongono, come ho fatto io, verrebbero automaticamente scomunicati, perderebbero lo stipendio, si troverebbero su una strada e non tutti hanno il coraggio di farlo, anche se sono coscienti del fatto, che vi stanno trasmettendo una falsa dottrina e vi stanno insegnando solo errori.

State attenti alle parole lella Liturgia

Chi ha in casa messali, breviari, libri di preghiera, catechismi, bibbie, non buttateli via, teneteli, perché stanno modificando tutti i testi, perché vogliono con ciò offrirvi un’interpretazione scorretta della Parola Rivelata.

Non seguite il Falso Profeta e i Suoi Cardinali

Loro sono consapevoli del fatto che vi stanno insegnando errori

 dal mio canale, al contrario, voglio trasmettere – sana dottrina – utile e costruttiva – per la nostra crescita – in opposizione alla loro – falsa.

Pertanto e concludo:

Di tutto ciò che mons. Oscar Cantoni e la Diocesi di Como e di Milano hanno detto sul mio conto, riguardo alla mia vita passata, che potrebbero dire, riguardo alla mia vita presente e futura, anche dopo il mio decesso

Può fregarmene di meno

In quanto trattasi di – Falsa Chiesa – tutto ciò che dicono è Falso

Sono contenta della mia scelta, perché in questo modo, sono libera di esprimere liberamente il mio pensiero di cattolica, non ho le mani legate, anche perché le conseguenze degli errori che insegnano e del loro comportamento – sconcio – ricadrà come macigno ancora sopra di loro.

 

A questo riguardo lascio da ascoltare e vedere un video che parla del mio ruolo nella Chiesa e del ruolo che dovremmo avere tutti noi nell’esercito di Maria

Youtube tempi di Maria 2

Straordinario: La Salette-Montfort e gli apostoli degli ultimi tempi.

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Riguardo poi ad alcune “dame della carità”, che vanno in giro a disturbare, con la scusa di consegnare buste, per conto non ho ancora capito di chi, dovrebbero astenersi gentilmente dall’annunciarsi alla porta di casa mia, in quanto, come ho già detto, ho offerto la mia vita a Gesù, sin da bambina e per questo motivo non sono interessata alle donne e neanche agli uomini. Se queste signore e questi signori sono infelici o non hanno niente da fare, andranno a a cercare e a fare marchette da qualche altra parte, ma non a casa mia, e dovrebbero gentilmente girarmi alla larga.            Grazie

 * * *

Ai giovani

lascio questo testo da leggere, perché a me è stato molto utile, soprattutto nel ricordarmi che la prima formazione religiosa l’ho avuta nella mia famiglia e dal mio caro papà Alessandro, il quale era molto devoto e ha cercato di darmi un’educazione morale e un’istruzione scolastica basate su solidi valori umani e cattolici.

È riuscito

Riguardo al Sig. Cardinale mons Oscar Cantoni, che sicuramente, a differenza di me, non avrà ricevuto da Suo papà la buona educazione che ho ricevuto io, nutro per Lui una grande compassione.

Seconda lettera di San Paolo a Timoteo:

“Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù a Timoteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.

Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno.

Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Loide e tua Madre Eunice, e che ora, ne sono certo, è anche in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.

Tu sai che tutti quelli dell’Asia, tra i quali Figelo ed Ermogene, mi hanno abbandonato. IL Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha più volte confortato e non si è vergognato delle mie catene.

E tu, figlio mio, attingi forza dalla grazia che è in Cristo Gesù: le cose che hai udito da me davanti a molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali a loro volta siano in grado di insegnare gli altri.

Come un buon Soldato di Gesù Cristo, soffri insieme con me. Nessuno, quando presta servizio militare, si lascia prendere dalle faccende della vita comune, se vuole piacere a colui che lo ha arruolato. Anche l’atleta non riceve il premio se non ha lottato secondo le regole. Il contadino, che lavora duramente, dev’essere il primo a raccogliere i frutti della terra. Cerca di capire quello che dico e il Signore ti aiuterà a comprendere ogni cosa.

Ma la parola di Dio non è incatenata!

Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchè anche essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla Gloria eterna.

Evita le chiacchiere vuote e perverse, perché spingono sempre più all’empietà quelli che le fanno. La parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi vi sono Imeneo e Fileto, i quali hanno deviato dalla verità . . .

Sappi che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, sleali, calunniatori, disumani, traditori, amanti del piacere più che di Dio, gente che ha una religiosità solo apparente, ma disprezza la forza interiore. Guardati bene da costoro!

Tu invece mi hai seguito da vicino nell’insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti nella fede, nella persecuzione, nelle sofferenze. E tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati. Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannando gli altri e ingannati essi stessi.

Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù  . . . annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni insegnamento.

Verrà il giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero.

Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.

In questi mesi ho subito anche l’umiliazione di chi mi ha detto che sto prendendo una brutta strada. Si perderanno loro ma non io.

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Lascio un video, da ascoltare e da guardare, nel quale il Generale Vannacci esprime belle considerazioni sulla famiglia naturale-tradizionale come quella dove sono nata e cresciuta anch’io.

Youtube – Il Capitale

La famiglia – Roberto Vannacci

Mons. Oscar Cantoni

perché è stato capace di vedere il moscerino che sta nel mio occhio

ma non si è accorto della trave che sta nel Suo?

I cani sono più buoni di Lei

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Fondazione San Rocco
Il Presidente
Maria Cristina Nava

Grandate, 24 luglio 2024