L’Angolo dell’Ascolto
Cari giovani e care ragazze,
come riflesso alla mia ultima catechesi che trovate scritta: nel mio carisma
vi domando:
Avete fatto i compiti che vi ho lasciato?
Vi siete ritirati per cinque minuti in silenzio – nella cella – del vostro cuore? Avete incontrato Gesù?
Cosa vi ha detto?
Sarà stato molto contento dell’accoglienza che avete a Lui riservato e si sarà sentito molto onorato per l’ospitalità che avete a Lui riservato.
Continuate in questo esercizio di silenzio interiore.
Buttate fuori dalla vostra mente tutto quello che può ostacolare la vostra pace interiore e il vostro raccoglimento.
Parlate a Gesù: il vostro più grande amico – cuore a cuore – e – lasciatelo entrare nella storia della vostra vita.
Gesù è innamorato di voi e ha sete del vostro amore.
Date a Lui da bere attraverso la lettura della Sua Parola e l’ascolto della Sua Voce.
Giovanni 4.5 e successivi fino a 14
Gesù giunse così ad una città della Samaria. . . qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunse una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù:” dammi da bere. . . Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è Colui che ti dice dammi da bere, tu avresti chiesto a Lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva.”
Gli dice la donna: “Signore non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque questa acqua viva?”
Gesù le risponde: “chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà l’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.”
Cari giovani: quest’acqua viva che zampilla per l’eternità è lo Spirito Santo
InvocateLo su di voi con queste parole: vieni Santo Spirito – Maranatha vieni Signore Gesù
Vieni Spirito Santo e riempi con il fuoco del tuo amore il vuoto che c’è dentro di noi riempilo con la Tua Divina Presenza. Togli da noi tutto quello che non funziona e che non ti piace perché da questo momento – noi diamo a te – la chiave della porta d’ingresso del nostro cuore. Vieni tu a regnare in noi!
Dal Cantico dei Cantici:
L’amato all’amata
“Tu mi hai rapito il cuore sorella mia,
mia sposa,
tu mi hai rapito il cuore,
con un solo tuo sguardo,
con una perla sola della tua collana.”
L’amata all’amato
Ora l’amato mio prende a dirmi:
“Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore
tenace come la morte è la passione
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina.”
Lasciatevi conquistare dal Suo Amore – Lasciatevi affascinare dal Suo Santo Volto.
Lasciatevi ferire il cuore
dalla forza del Suo Amore sicure che anche voi
avete ferito il Suo.
“perché sono malata d’amore” dice la sposa del Cantico
Buona continuazione
Con grande affetto e stima
Maria Cristina