Casa Famiglia
Care sorelle e cari fratelli,
al termine di questa mia lunga testimonianza ho capito che se quello che ho scritto è benedetto dal Signore: se è vero che lo Spirito Santo sta parlando attraverso di me:
questo mio raccontarmi deve ora portare frutti in opere buone.
Sta per iniziare l’Avvento che ci introdurrà nel Mistero del Santo Natale. Per questo vorrei cominciare a fare concretamente qualcosa per i poveri, che in questo momento stanno bussando alla porta del mio cuore, perchè non abbiano a trovare in me solo parole vuote e una gelida capanna, ma un cuore accogliente e di carne come quello di Gesù e Maria.
Per questo lancio un appello:
Tiriamola su noi questa Casa Famiglia
Non rimandiamo a domani quello che già possiamo fare oggi – insieme.
Da sola non posso fare niente: ho bisogno dell’aiuto di tutti e di tutte
Giovanni 15 e seguenti – la vera vite
Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchè porti più frutto. . . Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituito perché andiate e portiate molto frutto e il vostro frutto rimanga.
Cerchiamo insieme un immobile da ristrutturare e da adattare all’uso di Casa Famiglia.
Vorrei, insieme a Voi, realizzare questo sogno e ispirazione che porto nel cuore.
Vorrei già “nell’oggi” ri-dare speranza a quanti vivono nella povertà, nel disagio e nell’abbandono.
Vorrei che anche loro, al pari di me e con l’aiuto di molti, possano ri-trovare le loro radici e la loro buona famiglia interiore. Pacificati innanzitutto con loro stessi – senza paura a guardarsi nel loro passato- senza ostacoli nel progettare il loro futuro.
Vorrei, per prima, mettere a disposizione di Casa Famiglia i miei talenti e le mie risorse, come già sto facendo, attraverso questo canale internet. Tra breve se ci saranno risposte comincerò a farmi conoscere anche attraverso i video.
Mi piacerebbe, a Dio piacendo e con la Sua Benedizione, lasciare il mio eremitaggio, per vivere questo ultimo periodo della mia vita in Casa Famiglia insieme ai poveri.
Questo è il mio sogno: essere povera con i poveri.
Maria Cristina