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Vita consacrata

Vita consacrata

Care amiche e amici di Fondazione San Rocco,

dopo lunghe riflessioni mi accingo, in quanto – libera – da ogni impedimento – a comunicare alcune informazioni che riguardano Fondazione San Rocco in quanto vita consacrata.

Il carisma di F.S.R. si è consolidato, nel senso che, si sta attualizzando ciò che circa tre anni fa, anche andando a ritroso nella storia della mia vita, avevo visto:
in quanto il mio lavoro consiste appunto – nell’interpretarela voce dello Spirito Santo – e nel trasmettere il suo contenuto alla Spettabile Diocesi di Como – nella persona di mons. Ivan Salvadori.
Pertanto bisogna iniziare con il considerare due aspetti fondamentali del cammino, che ho iniziato tre anni fa circa, insieme a mons. Vicario:

La gerarchia e il carisma           che non si oppongono fra di loro ma si completano.

Il rischio di perdere la rotta è stato alto, ma posso assicurarvi che mons. Ivan Salvadori è una – roccia – e devo a Lui se sono arrivata fino a qui, nel senso che – ciò che tutti e due avevamo capito per – intuizione – si sta attualizzando nella realtà.

Il problema non è la tazzina del caffè
nel senso che ci sono cose, che ho scritto e che sono state prese in esame dalla Diocesi di Como, che sovrastano qualsiasi volontà umana e che non riguardano solo la storia della mia vita, ma sono la storia di com’è nata F.S.R., avvalorata anche dal riferimento a persone, santi e beati, circostanze, date, nel senso che niente nella mia vita è avvenuto per caso.
Questi miei scritti, sono giacenti presso la Spett. Curia di Como, il cui contenuto, a Dio piacendo, essendo riservato, verrà comunicato a tempo opportuno.
La Spettabile Diocesi di Como insieme a me sta lavorando per il bene della Chiesa e di tutti e pertanto dirò solo quanto per il momento è conveniente.
Lasciando da parte le piccinerie e le chiacchiere inutili, che sono gli incidenti di percorso nei quali incorrono tutte le fondatrici in ogni epoca della storia della Chiesa, prenderò in considerazione solo un aspetto, che è quello fondamentale.

Lo Spirito Santo,
che mi sta tutelando, di più non mi lascia dire, però è anche vero, che essendo Lui il Testimone della Verità non mente.
In quanto sono carismatica le cose le vedo prima, però non sono sicura a dirle, fino a quando non sono confermate appunto dallo Spirito Santo e nella realtà.

Sto avendo nuove intuizioni che riguardano la Santissima Trinità ed altro ancora ma che, per ora, non è prudente dirle in quanto non riesco ancora a dimostrarle.

Sin dall’inizio ho visto una cosa molto grande

ma non capivo se ciò era legato alla mia santità personale, al carisma, a F.S.R.; capisco solo ora che si tratta di qualcosa di grande che sovrasta ognuna di queste realtà pur prese nel loro insieme.

Mi sta aiutando molto lo studio della filosofia, in particolare la Metafisica di Aristotele e la Teologia, in particolare San Tommaso d’Aquino

Di più non posso dire anche se alla fine lo Spirito Santo mi riconduce sempre:

al libro scritto da mons. Ivan Salvadori che si intitola:
L’autocoscienza di Gesù “in tutto simile a noi eccetto il peccato”

Pag. 190 – 2.2.1                   Dia-stasi – come – inter-esse trinitario

Questo brano rappresenta infatti l’espressione più verace del – quarto voto di abbandono – che ho emesso e che dovranno emettere, a Dio piacendo, le mie figlie e i miei figli.

In quanto questo libro è la tesi di laurea di mons. Ivan Salvadori, in quanto il discepolo non è più grande del maestro, considero tuttavia ciò che ho scritto in questi anni a Lui “la mia tesi di laurea” nonché fiore all’occhiello e coronamento del mio percorso esistenziale.
Voglio esprimere quanto ho detto, sino ad ora, usando il concetto di “potenza e atto” descritto da Aristotele nel libro “la Metafisica” e in seguito ripreso e elaborato da San Tommaso d’Aquino:

Non ci poteva – essere – e – non ci può – essere F.S.R. – senza – mons. Ivan Salvadori e Maria Cristina Nava.

Infatti:              mons. Ivan e Maria Cristina – sono stati:            F. S. Rocco – in potenza.

Nell’oggi:          F.S.R.    è          mons. Ivan e Maria Cristina       in atto.

L’atto è antecedente alla potenza – nel senso – che è più importante.
In quanto la potenza è suscettibile al movimento, al divenire e alla corruzione, non è detto, che ciò, che esiste in potenza, possa sempre trasformarsi in atto che è la pienezza dell’essere.

Mi spiego:
il seme che viene gettato nel terreno – non è sicuro – che abbia a germogliare, crescere, diventare pianta e alla fine dare i frutti.
Questi sono stati i rischi che abbiamo incontrato nel nostro cammino, mons. Ivan – in quanto gerarchia – e personalmente – in quanto carismatica.

Non era sicuro
che saremmo arrivati a – raggiungere – l’obbiettivo per il quale ci siamo conosciuti e abbiamo tanto lavorato.

Pertanto
il Beato don Roberto Malgesini – mons. Ivan Salvadori – e – Maria Cristina Nava – sono stati i presupposti sui quali si è – costruito – l’edificio di F.S.R.        Tutte – tutti – e – tutto – il resto – sono stati – accidenti – che potevano esserci – o – non esserci – in quanto potevano – essere sostituiti – in qualsiasi momento senza intaccare F.S.R. nella sua essenza.

In un mondo di teologi – al maschile – mi sto difendendo bene.

Premesso ciò
in quanto tra un po’ è nuovamente il – 15 settembre – memoria dell’uccisione del Beato don Roberto Malgesini
in quanto non voglio trovarmi spiazzata come l’anno scorso
in quanto vorrei partecipare alla liturgia in sua memoria, a Dio piacendo

Comunico quanto segue

Nel caso la Spettabile Diocesi di Como vorrà dare qualche comunicatopronunciando – il mio nome e cognome, il Titolo F.S.R – senza associarlo – al nome di altre persone – può farlo – perché ha la mia benedizione:

Essendosi consolidato il carisma:
affermo e confermo quanto segue. Tutto ciò che è stato detto o verrà detto diversamente proviene dal demonio
Don Roberto Malgesini – non a caso – è stato ucciso il 15 settembre – nella memoria della Madonna Addolorata. Questa per me, è una data storica, in quanto coincide anche con la nascita di Valduce e inoltre, in questo giorno, la mia cara mamma ha lasciato, per sempre, la casa di sua proprietà, per essere ricoverata in casa di riposo, lasciandomi finalmente libera di compiere il mio Esodo verso la Terra Promessa.
Queste tre persone si sono rincorse e mi hanno acciuffata.
Al capolinea ora sono io, in quanto lo S. Santo mi ha già indicato il giorno del mio trapasso (non l’anno), in quanto questo giorno, che coincide con una solennità di Gesù è già passato, in quanto sono scampata anche dall’ultimo attentatodel demonio – contro la mia persona, vado avanti serena ancora per un anno.

Il 15 settembre è soltanto la memoria dell’uccisione di don Roberto Malgesini

il giorno nel quale verrà ricordata Fondazione San Rocco in quanto – vita consacrata – a Dio piacendo è

la Solennità del Sacro Cuore di Gesù.

Con ciò voglio evitare ogni confusione che potrebbe crearsi nel ricordo di questi due avvenimenti che sono conseguenti l’uno all’altro ma che sono disgiunti l’uno dall’altro.

Il centro dal quale è partita F.S.R.

è la

 Cappellina del Sacro Cuore

annessa alla Casa Parrocchiale San Rocco – sita – in via Regina, 50 a Como.

Posso solo affermare e confermare che c’è invece una relazione molto stretta fra – il carisma di F.S.R. – la Solennità del Sacro Cuore – con – il Santuario di Maccio – e – la Santissima TrinitàDivina Misericordia.

Il nocciolo è questo.
L’intuizione l’ho avuta nella primavera del 2021 ascoltando – l’omelia di mons. Ivan Salvadori – tenuta da lui durante la celebrazione della Santa Messa nel Santuario di Maccio – nella domenica in Albis – detta della Divina Misericordia.

Per ora non posso dire di più anche se ho già scritto nei dettagli il perché di questo intreccio di circostanze e relazioni.

Don Roberto Malgesini – io – e – noi
vogliamo infatti che – Casa Parrocchiale – con annessa cappellina venga data a F.S.R in comodato e non a caritas o ad altro ente.
Questo per cor-rispondere al mandato che ho ricevuto da lui e per garantire continuità alla sua opera.

In quanto ho chiarito ogni dubbio che poteva – esserci – sul mio conto e su F.S.R. resto in attesa della decisione da parte della Spettabile Diocesi di Como.

Un cordiale saluto e ringraziamento a mons. Ivan Salvadori e a Sua Eminenza mons. Oscar Cantoni.

Fondazione San Rocco
Il presidente
Maria Cristina Nava

Grandate, 19 giugno 2023